Tra le vittime dei conflitti c'è anche il patrimonio culturale, ma non dovrebbe. E allora perché, invece, c'è? Qual è il significato profondo della distruzione di questo sapere materiale e immateriale? Per comprenderlo, nel podcast di questo mese ho intervistato Giancarlo Garna, Archeologo professionista, ricercatore indipendente, esperto di salvaguardia del patrimonio culturale in zone di conflitto e traffico illegale di beni culturali. Abbiamo parlato della situazione mediorientale, particolarmente “calda” in questo senso, chiedendoci se si possa parlare di genocidio culturale, ma non solo. Questa è una puntata sul senso della memoria dei popoli, che passa per i manufatti.
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